Ossigeno-Ozonoterapia
Ottobre 11, 2022Esame baropodometrico
Ottobre 11, 2022L’uso di questo trattamento può essere sia a livello preventivo sia terapeutico. Secondo la tradizione, in principio fu usata come cura antidolorifica; attualmente, oltre a dare sollievo a dolori articolari, periarticolari, muscoltendinei e di viscere e organi, il suo impiego consente margini di miglioramento di patologie gastrointestinali, neurologiche, ortopediche, internistiche e psicologiche che spesso vengono curate in concomitanza a un riordino dello stile di vita e attraverso la comprensione delle proprie emozioni.
“Le sedute variano secondo i disturbi che emergono. Prima si contatta l’agopuntore, prima si risolve il problema sia esso internistico, neurologico, ortopedico, fisiatrico, cardiologico, pneumologico, gastroenterologico, dermatologico, otorinolaringoiatrico e ginecologico. Una malattia acuta trattata all’inizio può essere risolta con poche sedute ravvicinate anche più volte la settimana; al contrario, per una malattia cronica o refrattaria è necessario intervenire con sedute più distanziate con frequenza anche maggiore, mensile o periodica, secondo gli obiettivi”.
La medicina convenzionale e l’agopuntura hanno un diverso approccio, eppure tra loro non esiste una scissione, bensì da esse può nascere una cooperazione che consente di capire ciò che serve per la propria salute. “Mentre la medicina classica affronta la malattia con sostanze chimiche o con la chirurgia, l’agopuntura utilizza il riequilibrio delle energie presenti nell’uomo congiuntamente alle regole base per una vita psicofisica salutare.